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la rivoluzione del Pilates

Sono certa che ognuno di voi, almeno una volta nella vita, avrà partecipato ad una lezione di Pilates. No? Beh, è arrivato il momento di rimediare. Analizziamo nel dettaglio questa disciplina per comprenderla meglio.

Il Pilates (detto anche metodo Pilates) è un tipo di ginnastica attualmente molto diffuso negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. Fondato agli inizi del Novecento dal tedesco (naturalizzato statunitense) Joseph Pilates, si è poi perfezionato nel corso dei decenni, differenziandosi in una molteplicità di versioni. Ginnastica a parte, il signor Pilates volle innanzitutto studiare un piano di allenamento volto a rendere le persone più consapevoli delle loro potenzialità, mettendo in rapporto la mente e il corpo fino a fonderli in un’unica entità; quindi, in soldoni, con il Pilates potrete avere il pieno controllo di voi stessi. Volere è potere.

Questo è il vero principio rivoluzionario di questa disciplina, perché gli altri effetti benefici, come il miglioramento della postura, il potenziamento della muscolatura della parte centrale del corpo, la scomparsa dei dolori a carico della schiena e delle spalle, sono comuni a molte altre discipline, e quindi non possono essere definite un’esclusiva del Pilates. Insomma, sono i benefici che ci aspettiamo da tutti i corsi di ginnastica.

Ma quello che realmente il Pilates ha di innovativo, è proprio la possibilità, per mezzo della pratica costante, di concentrare l’attenzione sul corpo e sul controllo della muscolatura; i vari esercizi, che si basano sul potenziamento muscolare della fascia addominale, fascia lombare e muscoli pelvici, devono essere eseguiti con attenzione e concentrazione, perché nel Pilates non conta il numero di ripetizioni dello stesso esercizio, ma la precisione e il controllo con cui un qualsiasi esercizio viene svolto.

La pratica continuativa del Pilates punta proprio a questo, ossia ad esercitare costantemente l’autocontrollo del proprio corpo per eseguire l’esercizio con precisione e fluidità. Il mantenimento delle varie posizioni, quindi, diventa più importante della ripetizione continua dell’esercizio stesso. La concentrazione mentale influisce sul controllo muscolare del proprio corpo, che, per mezzo della respirazione altrettanto controllata, si muove in maniera fluida e armoniosa.
Ne segue, oltre a un miglioramento generale del benessere fisico, anche un miglioramento a livello psicofisico. Con il Pilates avrete maggior coscienza delle vostre potenzialità, mantenendo costante nel tempo il controllo sui muscoli.

Va da sé che i miglioramenti ci saranno anche nella vita di tutti i giorni: il Pilates aiuta la concentrazione, e quindi la valutazione sia degli eventi esterni sia di quelli interni, a livello psichico ed emozionale; diventerà più facile comprendere il vostro stato mentale e quello degli altri, perché la capacità di concentrazione permette di fermarsi con la mente, attivando i giusti strumenti di valutazione. Insomma, diminuiranno anche i vostri livelli di stress.

Il Pilates nasce in Occidente, ma risulta essere la più orientale tra le discipline occidentali; infatti, nonostante le numerose differenze rispetto, ad esempio, allo yoga, riesce a raggiungere, se ben compreso e ben eseguito, quel connubio tra mente e corpo che è alla base di tutte le discipline orientali. Non male per un “semplice” corso di ginnastica, che ne dite?

Sara Panza

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